Il Monte Amiata rappresenta un’attrazione turistica per tutte le stagioni: sci e snowboard in inverno (grazie ai suoi 1730 metri di elevazione e forniti impianti sciistici) ed escursioni in estate; il suo territorio si estende tra ls provincia di Siena e quella di Grosseto, rimanendo comunque vicino a Lazio e Umbria.

L’Amiata è un antico vulcano spento che presenta ancora molte caratteristiche come rocce e laghetti di origine vulcanica; si stima che l’ultima eruzione sia avvenuta circa 700.000 anni fa. Uno strascico di attività sismica tuttavia viene registrato saltuariamente
Proprio qui è sita la fonte del fiume Paglia.

Dalla sua vetta si possono ammirare dei paesaggi di rara bellezza: con il cielo terso si possono osservare quasi tutti gli Appenini, il Massiccio del Gran Sasso d’Italia, il monte Terminillo, i monti Sibillini, il Massiccio del monte Catria, il monte Falterona dell’Appennino Tosco-Romagnolo, il monte Cimone dell’Appennino Tosco-Emiliano, l’Alto Appennino parmense e parte dell’Appennino Ligure. Inoltre si scorgono le città di Siena, Grosseto, Arezzo, Viterbo e in condizioni meteorologiche notturne particolari è visibile il bagliore di Roma.
Ottimamente visibili sono anche il Lago Trasimeno e quello di Bolsena mentre in direzione del Mar Tirreno è visibile buona parte dell’Arcipelago Toscano con l’isola d’Elba, il monte Argentario, la Corsica ed addirittura sulla costa verso sud le ciminiere della centrale elettrica Alessandro Volta di Montalto di Castro e verso nord le ciminiere della centrale elettrica di Tor del Sale di Piombino.

Durante la stagione invernale i dieci impianti di risalita e le diverse piste dotate di innevamento programmato garantiscono un turismo eterogeneo e costante; mentre nella stagione estiva passeggiate, escursioni tra vigneti e oliveti ed eventi enogastronomici sono accompagnati dal meraviglioso panorama boschivo.